GIOCATTOLI SICURI

Giocattoli sicuri

Imparare a riconoscere un gioco sicuro. I giocattoli vanno ovviamente scelti in base all’età del tuo bambino, ma prima di procedere all’acquisto occorre anche verificare che siano conformi a tutti i requisiti di sicurezza che li rendano sicuri, anche senza una sorveglianza continua. Continua a leggere per saperne di più sui giochi sicuri per il tuo bambino.

Giocattoli sicuri: guida utile per conoscere, riconoscere e scegliere i giochi

I bambini sono imprevedibili e non esiste il bimbo che non mette niente in bocca o meglio, non bisogna credere a questa filosofia. Mio figlio non ha mai messo nulla in bocca che non sia cibo, e anche se vede qualcosa per terra, lo raccoglie, lo porta a far vedere e poi lo butta, mentre se si tratta di cibo, lo riconosce subito e non esita a mangiarlo! Ma come posso essere sicura che non metta mai niente in bocca? Occorre fare sempre molta attenzione e creare un ambiente sicuro in tutta la casa, soprattutto nella sua cameretta. A questo proposito, per l’approfondimento sulla sicurezza in casa, in presenza di bimbi, vi invito a leggere l’omonima guida che trovate a vostra disposizione sempre nella sezione “Bambini”. Qui invece, ci occupiamo in particolar modo dei giocattoli e della loro sicurezza. Molte volte, sottovalutiamo alcune cose, e offriamo ai nostri figli, giochi vietati per via dei materiali, o per la presenza di piccole parti e quindi dell’età, o ancora per la loro funzionalità.

E’ sbagliato però comportarsi così e pure io che sto scrivendo questa guida, non nego di aver comprato a mio figlio giocattoli “sbagliati”, senza pensare ai rischi che si potrebbero correre, ma lasciandomi attirare solamente dal prezzo. Da sottolineare il fatto che tante volte, le etichette che accompagnano i giocattoli, non sono del tutto esaudienti e li compriamo magari perchè a prima vista ci sembrano “innocui”. Se per esempio pensiamo ai classici giochi da mordere, da offrire al bimbo nel periodo della dentizione, non immaginiamo nemmeno per un attimo che potrebbero essere stati costruiti con materiale “vietato”. Altri giochi similari sono rappresentati dalle attrazioni per fare il bagnetto, dai primi libricini in plastica, insomma da tutto ciò che è morbido e che il bimbo può “tranquillamente” mordicchiare. Sono giochi destinati ai neonati e quindi andiamo sul sicuro, invece sbagliamo.

Tutte queste tipologie di giochi sono, come detto, morbidi e la materia prima utilizzata è il PVC morbido, contenente una sostanza pericolosa, ovvero il cloruro di polivinile. Si tratta quindi di composti chimici pericolosi per il bimbo, che mordicchiando il gioco, magari riesce a staccarne un pezzo e ingerirlo, ma anche solo il fatto di masticare il PVC morbido, può creare danni alla salute, più in specifico riguardanti i reni e il fegato. Come dicevamo la presenza del materiale PVC dovrebbe essere menzionato nella scatola del giochino, ma non essendo per il momento di legge, molte ditte produttrici evitano di apporlo nella descrizione.

Per quanto riguarda altri giocattoli, sempre per i materiali, oltre ad essere di ottima qualità, devono essere state trattate con vernici atossiche. Importante è anche la struttura del gioco. Se per esempio, prendiamo in considerazione il classico peluche, occorre fare attenzione non solo al pelo, che potrebbe essere un serio e pericoloso rischio di ingerimento per il bimbo. Il peluche ( comunque vietati ai minori di 36 mesi di vita), offerto al bimbo piccolo, può essere mordicchiato, o ancora il bambino potrebbe staccare qualche pelo e soffocarsi.

Anche i piccoli componenti del peluche non sono da sottovalutare, come per esempio gli occhi e il naso, solitamente di plastica e attaccati al pupazzo con la classica colla. Il bimbo potrebbe staccarli e ingoiarli, con le relative conseguenze. Stesso discorso vale per eventuali batterie, cinturine, braccialetti delle bambole.

Giochi da scegliere in base all’età del bambino

Il fatto di offrire al bambino giocattoli in base all’età è un punto che dovremo seguire tutti. La prima grande differenza di giochi per età, riguarda, da una parte i giochi consigliati per i bimbi con meno di 36 mesi, e dall’altra, quelli dedicati ai bimbi con più di 3 anni. Queste due grandi fasce si suddividono poi in diverse categorie a seconda dell’età, ma questo lo spiegheremo meglio nella guida inserita sempre nella sezione “Giochi” dal titolo “Giochi 0-36 mesi”.

Questa suddivisione è molto importante e ogni gioco deve infatti avere la voce che indica sulla scatola l’età a cui è destinato. E noi genitori, o comunque chi pensa di fare un regalo ad un bambino, deve perlomeno attenersi a questa regola fondamentale. Il comportamento che teniamo invece, è molto volte il contrario. Se ci capita di entrare nella cameretta di 100 bambini, più della metà sono arredate con giochi “vietati” per l’età del bimbo. Le comunissime classiche macchinine sono consigliate per bimbi dai 3 anni in su, così come i peluche o particolari bambole, senza contare tutti quei giocattoli che come quelli sopracitati, contengono parti piccole che il bimbo potrebbe ingerire, come le sorpresine dei famosi ovetti di cioccolato per bambini, ma anche telefonini, colori, piccoli accessori e componenti di altre varietà di giocattoli.

Purtroppo, come detto, sono molti i bimbi con meno di 36 mesi di vita, che giocano con questi tipi di giocattoli. Genitori che si sentono sicuri che il proprio bimbo è bravo e intelligente e non metterà mai niente in bocca, sono davvero tanti. Ma in questo contesto, l’intelligenza proprio non c’entra, ricordatevi che i bimbi, se mettono in bocca tutto, lo fanno per esplorare, per scoprire il mondo che li circonda. Si tratta di una delicata fase di crescita, e per questo motivo, bisogna proporre al bimbo giochi adatti alla sua età, quindi piuttosto grandi e resistenti.

L’importanza di scegliere la marca dei giocattoli per bambini

Non amo seguire la moda in ogni suo contesto, non sopporto le firme, tranne che in alcuni campi, come per esempio quelli appunti dedicati al mondo dei giocattoli. E’ importante infatti il marchio nel giocattolo, e ve ne sono parecchi conosciuti a livello mondiale, sul mercato da diversi anni. Le migliori case produttrici di giocattoli, seguono passo dopo passo la costruzione degli stessi, partendo dalla ricerca delle materie prime di ottima qualità, fino ad arrivare al processo di lavorazione, alla colorazione con vernici atossiche e al risultato finale.

Gli stessi giocattoli si possono trovare in commercio sottoforma di “imitazione” , prodotti ovviamente da altre aziende. Naturalmente, i prezzi sono diversi a seconda di ciò che scegliamo, un buon giocattolo comunque costa, ma vale davvero la pena spendere di più per avere di più. Un giocattolo simile, ma di una sotto marca può costare anche la metà , ma alla fine avrete un prodotto totalmente diverso. Potrete notare infatti, come un buon giocattolo duri nel tempo anche dopo diverse cadute, e come invece un giocattolo da poco costo, si rompa al primo ostacolo che incontra. Prima di acquistare un giocattolo, date sempre un’occhiata a tutto il prodotto e scegliete il meglio per la salvaguardia del bambino.

La legge sui giocattoli

Come abbiamo visto, ogni tipo di giocattolo deve essere accompagnato da un’etichetta o comunque da una scatola che documenti la presenza di determinate caratteristiche del prodotto. In specifico, segnaliamo primo tra tutti i marchio CE (Comunità Europea). Si tratta del marchio europeo appunto, che garantisce nell’intera Comunità la conformità del giocattolo. Il marchio deve essere presente in qualsiasi oggetto/giocattolo destinato a bambini che abbiano un’età inferiore ai 14 anni. Il marchio CE deve essere apposto dalla ditta produttrice, e non può essere stampato nella misura inferiore ai 5 millimetri; la scritta inoltre dovrà essere uniforme per tutti i formati.

Non si può quindi, ad esempio cambiare tipo di carattere o colore, il marchio sarebbe contraffatto. Oggi, tuttavia, la dicitura CE può essere falsa anche se a prima vista si presenta come vuole la legge. Chi va incontro all’apporto del marchio contraffatto rischia sanzioni che possono arrivare anche a superare gli oltre 10 mila euro. Il certificato CE per la conformità del giocattolo, può avere varie sigle, alcune delle quali sono: EN 71/1, EN 71/2, EN 71/3. Con queste dichiarazioni, la ditta produttrice garantisce il prodotto secondo le normative vigenti. Vi sono inoltre delle leggi particolari della legislazione che regolano la messa sul mercato dei giocattoli.

Ad esempio, c’è una legge che riguarda il PVC morbido nei giocattoli destinati ai bambini con meno di 36 mesi di età. Il PVC morbido infatti contiene alcune sostanze pericolose per la salute del bambino, come il ftalato di diisondile. La direttiva risalente al 1999 è stata modificata 6 anni più tardi, predisponendo una restrizione di oggetti fabbricati con 6 tipi di sostanze pericolose e destinati ai più piccoli. Tuttavia, su oggetti di puericultura, che vengono fabbricati in PVC morbido, il fabbricante dovrà menzionare il materiale utilizzato, ma questo punto purtroppo non è legge, quindi va a discrezione del fabbricante.

Eppure, ogni genitore o chiunque sia, ha diritto di sapere che cosa va a comprare. Alcune case produttrici inseriscono alcune sigle, come per esempio la lettera “V” che significa che il giocattolo in questione è costituito per una, seppur piccola parte, di materiale in vinile, e comunque se avete dei dubbi e volete maggior sicurezza, potete sempre contattare la casa madre. A questo proposito infatti, è sempre meglio conservare anche le scatole dei giocattoli, per futuri riferimenti. Queste sono solo alcune delle norme a cui si devono attenere le aziende produttrici di giocattoli, al fine di offrire al bambino, giochi sempre più sicuri e privi di pericolo per la sua salute.